domenica 1 agosto 2010

Classe dirigente piemontese


E allora poi la blogger si monta la testa, comincia a pensare di avere dei doveri nei confronti dei suoi lettori, comincia a sentirsi in testa il cappelluccio da "corrispondente nord ovest" e insomma tutti questi suoi problemucci personali confluiscono nella corrente delle notizie piccole e meno piccole, e si partorisce il seguente post che vorrebbe essere riassuntivo di una serie di cose piccole e grandi che succedono qui.

In ogni caso, la blogger cercherà di descrivere ora lo scenario attraverso alcuni fatti piemontesi e romani riportati in modo slegato dai giornali, e che invece nel loro essere collegati dicono qualcosa di questo paese e della sua classe dirigente.

Fatto 1: in Piemonte da mesi si sta giocando la partita a scacchi tra Lega e alleati da una parte e TAR dall'altra sulle liste illegittime a sostegno di Cota. Una delle liste giudicate illegittime dal TAR è quella di Deodato Scanderebech, personaggio del sottobosco politico piemontese in area UDC, degno di studio per i numerosi voltafaccia politici sempre all'insegna del "vado dove mi conviene di più", nonchè campione dell'affissione di cartellonistica pre e post elettorale all'insegna della sperimentazione grafica più ardita, nonchè padre di prole già piazzata in consiglio comunale a Torino. Ultimo voltafaccia in ordine cronologico, quello iscrivere alle regionali 2010 la sua lista nell'area a sostegno di Bresso-come da ordini di Casini, per poi in corso di campagna elettorale decidere di sostenere Cota, rompendo quindi con Casini.

Fatto 2: in un altro universo, a Roma, si insedia il rinnovatoConsiglio Superiore della Magistratura; per una di quelle congiunzioni astrali che fanno improvvisamente diventare religiosi anche gli anticlericali più convinti, l'UDC Michele Vietti non solo viene eletto tra i membri laici, ma addirittura ne diviene Vicepresidente.

Fatto 3: in conseguenza del fatto 2, Michele Vietti si dimette da deputato.

Bene.
Ora deduca il lettore a quale membro UDC andrà lo scranno di Michele Vietti alla Camera. La blogger ingenua si chiede come verrà accolto dagli ex amici UDC il nuovo membro.

(Questo post ha richiesto due ore per essere composto, perchè la lettura delle biografie dei personaggi menzionati è avvincente quanto un film...).

(Per approfondire la statura del personaggio, anche la sua pagina di Facebook è interessante).

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