lunedì 7 giugno 2010

Due pesi e due misure, always

Grazie a Daniele Sensi, che ne fa una chiosa più che esaustiva, leggo e riporto da Varese News la notiziola istruttiva del giorno:

Quei gazebo della Lega sul mio terreno

Sandro Polita lamenta quella che a suo dire è stata un'indebita intrusione. “Su quei prati non si può fare nulla, perché il Comune non ha mosso un dito?”

I banchetti che la Lega Nord ha installato a Capolago durante la manifestazione “Abbracciamo il lago” «erano su terreno privato»: a lamentare l'occupazione il proprietario dell'area, Sandro Polita, che ha segnalato il fatto a Varesenews.
«I terreni su cui sono stati posizionati i banchetti – ha spiegato al telefono l'imprenditore con tono scocciato – sono di proprietà del Gruppo Polita».
Si tratta dell'area che sta esattamente dall'altra parte della strada provinciale 1 rispetto all'albergo di Capolago, nei pressi della rotatoria.
«Nessuno ci ha chiesto il permesso di posizionare i gazebo sul prato – spiega Sandro Polita. Se ce l'avessero domandato, probabilmente non avremmo detto di no. Ma il punto è anche un altro: non mi capacito del fatto che il Comune non sia intervenuto. L'area in questione è una "sic" /sito d'importanza comunitaria) sottoposta a vincoli ambientali strettissimi: praticamente non si può fare nulla. Al nostro gruppo sono state comminate sanzioni salatissime per aver fatto molto meno rispetto alle salamelle leghiste. Un esempio? E' necessario chiedere i permessi per rimuovere perfino le piante cadute: non da tagliare, cadute a terra da sole. Mi chiedo se vengono usati due pesi e due misure nel sorvegliare queste aree, tra l'altro, lo ricordo, di nostra proprietà».

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails